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Il Pinterest marketing  aiuta le aziende a trasmettere il proprio messaggio a consumatori e rivenditori grazie a immagini e video o meglio grazie al visual content marketing.”

Pinterest marketing: strategia e guida completa per aziende e brand - Italian Design Farm

Prima del Pinterest marketing: il visual content marketing

Il Pinterest marketing rientra in una tendenza più ampia per cui i contenuti testuali, da soli, non sono abbastanza per attirare e coinvolgere il tuo utente in target. Viviamo nell’era del visual content marketing. Consapevolmente o no, le persone bramano per i contenuti visuali. È per questo che le performance dei contenuti testuali sono di molto inferiori rispetto a quelle dei contenuti visuali. Infatti, i contenuti visuali hanno più probabilità di condivisione sui social network rispetto ad altri tipi di advertising. Le immagini ed i video sono i contenuti visuali più utilizzati dalle aziende per trasmettere il proprio messaggio a consumatori e rivenditori. Fare visual content marketing non significa solamente inserire immagini all’interno di un post su qualche social network. Significa pianificare e sviluppare una strategia di content marketing specifica integrata e mirata al raggiungimento di un obiettivo specifico. I social network stanno vivendo un processo di evoluzione continua verso la trasformazione in piattaforme in cui condividere immagini, foto, video e dirette.

Gli strumenti di visual content marketing

Il visual content marketing abbraccia una serie di contenuti molto più ampia di quella che puoi immaginare. All’interno di questa strategia, infatti, puoi realizzare:

  1. Infografiche. Qualsiasi sia il loro stile, le infografiche hanno un ottimo potenziale a livello di marketing. Realizzarle non richiede un forte investimento in termini di denaro e tempo grazie all’uso di template personalizzabili che aiutano le aziende a realizzare contenuti informativi ed immediati in poco tempo. Queste sono necessarie quando devi comunicare molte informazioni allo stesso tempo, ad esempio per mostrare in pochi istanti delle statistiche o dei dati.
  2. Fotografie. Realizzare fotografie di elevata qualità senza investire budget esorbitanti può essere complesso e, soprattutto, non sempre in questo modo l’azienda si assicura di raggiungere una qualità soddisfacente o (perlomeno) paragonabile a quelle delle immagini in stock. Se il settore in cui operi si presta particolarmente alla creazione di contenuti visuali, non puoi non cogliere questa opportunità. Per una campagna più originale, è preferibile utilizzare fotografie scattate all’interno dell’attività svolta. Inserendo immagini originali, attrattive e creative all’interno del tuo post otterrai un elevato numero di visualizzazioni in più!Un consiglio per rendere le tue fotografie originali è quello di scegliere ed utilizzare un unico filtro particolare per ritoccarle, così da caratterizzare la tua comunicazione e fare in modo che le tue foto diventino immediatamente riconoscibili. Se hai la possibilità di realizzare foto ad elevata qualità, sfruttala. I tuoi clienti (o potenziali) potrebbero essere disposti a cedere le loro informazioni di contatto pur di riceverle!
  3. Video. Secondo una ricerca di Ooyala, il 59% dei marketer dichiara che questa tipologia di contenuto è quella che garantisce migliori ritorni d’investimento (ROI). I video rappresentano la tipologia di visual content marketing con una crescita maggiore, basti pensare alla popolarità raggiunta da YouTube e Netflix. Infatti è stato provato che l’inserimento di un video all’interno di una landing page garantisce un incremento di conversione dell’86% e generalmente più dell’85% degli utenti acquistano online un prodotto dopo averne visto la presentazione in un filmato. In particolare, per un buon incremento del proprio business sono vantaggiosi tutti quei video che spiegano le fasi di un’attività specifica, video illustrativi, dimostrativi o video che mostrano le testimonianze dei consumatori in contatto con il brand. E’ chiaro che, per essere efficaci, i video inseriti nei post devono essere necessariamente rappresentativi e coerenti con l’immagine della propria azienda. Per fortuna il caso di Snapchat dimostra che i video per essere efficaci non devono essere prodotti necessariamente con budget esorbitanti e da troupe professionali per coinvolgere gli utenti finali. L’importanza risiede nel valore dell’informazione veicolata attraverso il video.
  4. Immagini con sovrapposizioni testuali. L’unione tra infografiche e semplici fotografie è molto semplice da realizzare ma ha un effetto altamente positivo sui social network. Basti pensare a Pinterest per capire quanto questa tipologia di contenuto sia efficace per attirare l’attenzione di nuovi clienti. Per rappresentare al meglio ciò che si intende far conoscere è fondamentale che le immagini siano di grande impatto e che le informazioni siano accurate e veritiere.
  5. Meme. Si tratta di immagini con l’inserimento di frasi ad effetto e divertenti, con l’obiettivo di provocare interesse e catturare l’attenzione dell’utente. I meme si possono creare molto facilmente e sono quindi alla portata di tutti, ma occorre comunque valutare se il pubblico al quale ti rivolgi è appropriato a questo tipo di content visual e, se necessario, adattare la comunicazione. Con un meme personalizzato puoi evocare le emozioni degli utenti, ironizzare sulla tua attività e differenziarti dai concorrenti!
  6. Gif. Sono dei formati grafici animati, ovvero video di brevissima durata che si ripetono in loop. Le gif sono utili per animare immagini ironiche o riguardanti temi specifici, così come per rappresentare dei dati in maniera più creativa: i loro vantaggio, infatti, sta nel riuscire a veicolare messaggi noiosi in un modo originale. Come per i meme, anche le gif devono essere utilizzate con attenzione a seconda del tipo di pubblico che intendi raggiungere.

Una volta compresa l’importanza di ognuno di questi elementi hai la possibilità di avviare una strategia di visual content marketing di successo.

La vista, probabilmente, è il più importante dei 5 sensi dato che permette al nostro cervello di registrare le informazioni in maniera più efficace.

Alcuni studi¹ dimostrano che le persone tendono a ricordare solo il 10% delle informazioni ascoltate ma che supportando queste informazioni con dei contenuti visuali la percentuale sale fino al 65%.

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Evan Sharp e Ben Silbermann, i co-fondatori insieme a Paul Sciarra di Pinterest.

Se pensi che TikTok, Instagram, BeReal siano tutto nel campo dei social network quando si parla di digital marketing nell’ambito del visual design dovresti ricrederti ed aprire la porta al social dei Pin.

Nel 2023 il social è diventato un porto sicuro per le aziende che devono far fronte a questo “nuovo mondo senza cookie”. 

Ogni settimana i suoi utenti salvano (o pinnano) più di 40 milioni di prodotti in vista di futuri acquisti. Questo contribuisce a generare segnali che alimentano i dati di prima parte e il targeting della piattaforma. Le aziende hanno tutto l’interesse di coltivare al meglio la propria presenza su questo social, che genera 10 volte il numero di ricerche di brand rispetto a quelle che avvengono al di fuori della piattaforma. Presidiarlo significa per le organizzazioni incontrare gli utenti mentre sono in fase decisionale, quindi vicini all’acquisto. 

A gennaio 2023 la piattaforma si è classificata al 15º posto tra i social media più popolari a livello mondiale per utenti attivi mensili (Statista²)

In Italia Pinterest conta circa 8.08 milioni di utenti attivi (Statista³), mentre negli USA, secondo Statista, gli utenti che utilizzano questo social raggiungono  gli 84.6 milioni.  445 milioni di persone lo usano ogni mese per lasciarsi ispirare e trovare idee per il prossimo acquisto. Dati positivi riguardano anche l’Italia: il 73% degli utenti di Pinterest italiani lo considera un punto di riferimento nella ricerca di prodotti.

Sulla piattaforma la vita media di un post è di 3,5 mesi, mentre su Facebook di 90 minuti. Se questa non è una buona ragione per unirsi ad un network di oltre 445 milioni di utenti attivi, non sappiamo proprio cosa possa esserlo.

Pinterest marketing: i vantaggi dell’account business

Pinterest è diventato essenziale all’interno di una strategia di social media marketing efficace e mirata al raggiungimento di un pubblico profilato ed interessato all’offerta aziendale. Se non disponi ancora di un account business, è arrivato il momento di attivarlo per sfruttare al meglio il suo potenziale per la lead generation e le vendite. Di seguito riportiamo cosa comporta l’attivazione di un account business.

1. Termini di servizio differenti

Manterrai le stesse norme d’uso e la stessa policy per quanto riguarda l’utilizzo dei pin ma dovrai seguire alcune linee guida fondamentali:

  • Non attuare attività di SPAM, chiedendo ai partecipanti di commentare ripetutamente
  • Non eseguire concorsi a premi, dove ogni pin, repin o like rappresenti un qualche valore
  • Non eseguire concorsi, lotterie o promozioni troppo spesso
  • Evita di dare l’idea che il social sponsorizzi o approvi il tuo business. 

2. Materiale educativo di marketing

La piattaforma non ti permettere solamente di restare in contatto con il tuo pubblico, ma crea materiale educativo per insegnarti come massimizzare la sua efficacia per la tua attività di marketing. In particolare, mette a disposizione webinar e risorse per le aziende di minori dimensioni, un blog per restare costantemente aggiornato sulle ultime novità e un percorso di formazione interno sul social, la Pinterest Academy. 

3. Dati analitici 

Pinterest Analytics è una delle funzionalità più nuove e potenti per gli account business.

Questo strumento ti permette di accedere ad importanti informazioni di monitoraggio, il che ti permetterà di identificare i contenuti e le strategie più efficaci da seguire per migliorare costantemente la tua attività.

In particolare, i dati analitici forniscono informazioni e dettagli importanti sulla tua azienda e sul tuo pubblico, sulla performance del tuo profilo e dei tuoi Pin, sulla composizione demografica e sugli interessi degli utenti che vengono raggiunti dai tuoi Pin, così come sul traffico che i tuoi Pin hanno veicolato al tuo sito web.

Per ottenere di più dai tuoi Pin con i dati analitici, la piattaforma consiglia di seguire quattro step:

  • Il primo step riguarda il miglioramento dei tuoi Pin e bacheche, tenendo in considerazione le metriche dal tuo profilo relative alle persone che interagiscono con la tua azienda e alle loro passioni
  • Il secondo step è quello di scoprire il modo in cui gli utenti utilizzano il pulsante Salva sul tuo sito per raggiungere Pin
  • Al terzo step devi capire come gli utenti interagiscono con i tuoi Pin da qualsiasi dispositivo
  • Infine, individua i tuoi Pin con il miglior successo di sempre: se ad esempio hai più Pin per uno stesso prodotto, individua e controlla quello che rende di più.

È importante controllare le statistiche almeno una volta al mese. In questo modo avrai la possibilità di perfezionare la tua strategia ed ottenere maggiori impressioni, clic e salvataggi per l’azienda!

4. Rich Pin (o Pin dettagliati)

Ti permettono di inserire informazioni supplementari ai Pin comuni, aumentando le opportunità di vendita. Possiamo definire i Rich Pin come una sorta di “versione premium” dei Pin, in grado di migliorare l’esperienza visiva e la soddisfazione del tuo pubblico.

Lo scopo principale dei Pin dettagliati, infatti, è proprio quello di aumentare l’interesse ed il coinvolgimento dei tuoi Pinners per la pagina e di guadagnare più clic e possibilità di ricondivisione da parte loro.

Secondo Sprout Social, i loro vantaggi sono davvero molti:

  • Maggiore visibilità: le informazioni extra attirano gli utenti e forniscono contesto per gli acquisti.
  • Maggiore brand awareness: questi pin includono il tuo logo e il nome del sito
  • Aggiornamenti automatici: quando apporti modifiche ai dati dei tuoi prodotti, i pin si aggiornano automaticamente. In questo modo i tuoi potenziali clienti restano sempre informati sulla disponibilità dei prodotti
  • Migliore ricercabilità: le informazioni extra rendono i pin dettagliati visibili per un maggior numero di parole chiave
  • Interfaccia più professionale: la presenza di dati approfonditi sui prezzi e altre caratteristiche dei prodotti ne aumenta la credibilità.

Esistono 3 tipi di Rich Pin:

I Pin di articoli

Includono titolo, autore ed un breve riassunto della storia riportata all’interno dell’articolo. Questa funzionalità permette agli utenti (i Pinners) di trovare notizie interessanti e di salvarle per leggerle in un secondo momento.

I Pin di prodotto

Facilitano la vendita in quanto riportano informazioni in tempo reale riguardanti il prezzo e la disponibilità di un determinato prodotto nei negozi.

I Pin di ricette

Includono informazioni riguardanti gli ingredienti, i tempi di cottura e su come servire ed impiattare la ricetta.

5. Pin sponsorizzati,  Pin acquistabili e  pulsante salva

Il social fornisce alle aziende la possibilità di acquistare Pin sponsorizzati per ogni obiettivo di marketing prefissato: aumento dell’awareness, aumento del livello di coinvolgimento, aumento del traffico verso il website. I Pin sponsorizzati compariranno all’utente in base al suo interesse su Pinterest oppure perchè ha visitato il sito o l’App di un inserzionista. Nel caso in cui l’utente non apprezzi un Pin sponsorizzato, ha la possibilità di disattivarlo cliccando sul bottone “Questo Pin non mi interessa”. Questo viene colto come un utile feedback, per fare in modo che in futuro vengano mostrati allo stesso utente dei Pin sponsorizzati più interessanti ed attinenti. Nel caso in cui, invece, l’utente non sia interessato a nessuno dei Pin sponsorizzati di un determinato inserzionista, il pinner ha la possibilità di bloccare il profilo da cui provengono le inserzioni indesiderate. Tuttavia, l’utente non può bloccare più di 1.000 inserzionisti.

I Pin acquistabili, invece, sono di colore blu e consentono agli utenti di effettuare acquisti direttamente sul social, senza abbandonare la piattaforma. 

Aggiungendo il pulsante Salva al tuo website, invece, hai la possibilità di accrescere il traffico da referral e di ampliare il numero di utenti raggiunti in quanto consenti ai clienti di aggiungere i loro prodotti preferiti sulla piattaforma. Quindi ad ogni clic dell’utente sul pulsante Salva corrisponde un aumento dei tuoi contenuti.

A seconda delle esigenze esistono due tipi di pulsanti Salva, entrambi utilizzati per salvare i contenuti direttamente nella propria bacheca. Si parla di “pulsante automatico” quando sulle immagini del sito web è inserito un logo Pinterest su cui si può cliccare; nel caso del pulsante “a comparsa”, invece, il logo è “cliccabile” e compare sull’immagine soltanto quando l’utente posiziona il mouse sopra.

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Pinterest marketing: guida in 9 passi

Avviare una strategia di marketing su questo social non è molto complesso, l’importante è avere la giusta conoscenza e consapevolezza degli strumenti a disposizione ed un metodo di lavoro, la consistenza deve fare il resto. Ecco una semplice guida in 7 passi da seguire per avviare una strategia di successo.

1. Costruisci una bacheca accattivante

Il primo passo fondamentale per creare una bacheca accattivante è quello di individuare le parole chiave più adatte a rappresentare la tua azienda e la sua offerta e, allo stesso tempo, ad attirare visitatori. Una volta stilata una prima lista keyword hai la possibilità di ampliarla utilizzando alcuni strumenti dedicati come Keyword Tool o SEMRush o lo strumento di pianificazione delle parole chiave di Google.

Una volta individuate le parole chiave è tempo di guardarsi intorno. Quali sono le bacheche più popolari nella tua categoria? Cosa le rende così accattivanti?
Uno strumento molto utile in questo caso è Repinned.net che ti aiuta a ricercare le bacheche più interessanti a cui ispirarti, anche a livello di contenuti.

All’interno della tua bacheca puoi inserire diverse tipologie di contenuti, guardando ciò che fanno i Pinners più popolari e cosa fanno i tuoi concorrenti puoi farti un’idea dei contenuti più adatti a raggiungere il tuo pubblico.

Ovviamente guardare ciò che accade all’esterno non basta, per individuare la giusta tipologia di contenuti da pubblicare è molto importante sviluppare delle buyer personas accurate in grado di identificare le abitudini degli utenti in target. Una volta identificata la tipologia di contenuti da utilizzare inizia a pubblicarli ed esegui dei report a cadenza temporale definita (es. mensili) per analizzare il livello di coinvolgimento ottenuto in ogni caso.

In questo modo potrai concentrarti maggiormente sui contenuti visuali più performanti ed ottimizzare la tua strategia. Perché questo step sia efficace è necessario identificare le metriche più adatte a misurare le performance della tua campagna. In questo caso le analitiche rivestono un’importanza fondamentale.

Le bacheche più accattivanti forniscono ogni giorno nuovi contenuti interessanti e freschi per i propri utenti favorendo, così, un aumento del tasso di coinvolgimento del singolo post e la condivisione e la diffusione dei contenuti pubblicati anche tra nuovi utenti.

2. Ottimizza la tua bacheca ed i tuoi annunci

Perché la tua strategia di digital marketing abbia successo, è fondamentale ottimizzare il nome dell’account business, la board e i Pin per il motore di ricerca interno. Diverse aziende fanno l’errore di inserire nel loro account solamente il nome dell’azienda, ma questa strategia non è ideale in quanto spesso gli utenti avviano ricerche generiche sul prodotto di cui hanno bisogno o sul problema che stanno cercando di risolvere.

Nella scelta del nome dell’account business devi tenere in considerazione cosa fa la tua azienda e come pensi che i tuoi utenti cerchino i prodotti che offri: è molto raro che gli utenti cercano il nome del negozio o dell’azienda (questo accade generalmente solo nel caso di grandi brand), ma molto spesso il tuo profilo verrà raggiunto tramite la ricerca di termini specifici riguardanti idee o cose.

Aggiungendo una keyword descrittiva del tuo business al nome della tua bacheca aumenti in maniera esponenziale le opportunità di essere trovati dai potenziali clienti che avviano una ricerca. Una volta individuate le parole chiave che potrebbero essere le più efficaci, il consiglio è quello di inserirle anche nell’username che compare nell’URL dopo http://pinterest.com/, che deve essere di massimo 15 caratteri.

Lo stesso discorso vale per i titoli delle bacheche presenti sul tuo profilo e per i Pin che pubblichi. Il motore di ricerca interno, infatti, permette agli utenti di ricercare singole bacheche e Pin. Nel secondo caso per ottimizzare i tuoi annunci assicurati di inserire all’interno della descrizione le parole chiave più rappresentative del tuo business, del tuo prodotto e della tua azienda.

La piattaforma dà la possibilità ad ogni profilo business di creare fino a un massimo di 500 bacheche. Per iniziare sono sufficienti anche una quindicina di bacheche; il consiglio è di non creare troppe bacheche per poi riempirle con pochi Pin e farle sembrare povere di contenuti, ma realizzare bacheche specifiche contenenti almeno 20 Pin ciascuna. Individua quali sono le bacheche che ottengono più successo e sistemale tra le prime posizioni.

3. Quando pubblicare su Pinterest

Pubblicando con consistenza e costantemente hai la possibilità di aiutare gli utenti a trovare i tuoi Pin e, di conseguenza, di ampliare il tuo pubblico. La consistenza con cui pubblicare dipende da vari fattori.

Oggi il numero di pubblicazioni ideali si aggira intorno ai 5-10 Pin al giorno, tuttavia se vuoi avviare una strategia particolarmente aggressiva puoi arrivare a pubblicare anche fino a 25 Pin al giorno.
L’importante è la costanza nel pubblicare a cadenza giornaliera.

Non alternare settimane in cui pubblichi 20 contenuti al giorno ad altre in cui non pubblichi nulla.

Tuttavia, per gli utenti non è necessariamente utile la pianificazione dei Pin da pubblicare durante il giorno o la settimana.

Ma per le aziende ed i brand che utilizzano Pinterest per raggiungere i loro clienti e portare la loro presenza social allo step più alto, assicurandosi che questi Pin siano visti spesso e regolarmente, è più importante che mai.

Una volta delineato il numero di contenuti da pubblicare giornalmente, si pone una nuova questione: a che ora pubblicare? Pubblicando annunci ad orari differenti fai sì che i tuoi Pin possano essere trovati e visualizzati da un numero maggiore di utenti sia a livello locale che globale.

I momenti migliori per pubblicare sono:

  • Martedì dalle 13 alle 15 
  • Mercoledì dalle 13 alle 15 
  • Giovedì dalle 13 alle 15

Anche il venerdì è un buon giorno di pubblicazione. Nel fine settimana, invece, gli utenti sono meno attivi.

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Fonte: Sprout Social.

4. Condividi nuovamente i tuoi Pin (Repin)

È oggettivamente impossibile che i tuoi follower visualizzino tutti i Pin che pubblichi, per questo tra gli annunci da pubblicare giornalmente puoi inserire dei repin di annunci pubblicati nelle settimane e nei mesi precedenti.

Se riesci ad accrescere velocemente il numero di follower questa attività ti aiuterà a mostrare loro contenuti interessanti, difficilmente individuabili all’interno della tua bacheca perché “sommersi” dai nuovi contenuti.

5. Partecipa alle bacheche di gruppo

Le bacheche di gruppo di maggior successo riescono a raccogliere al loro interno centinaia di collaboratori e migliaia di follower, quindi si rivelano essere il modo migliore per mostrare i tuoi Pin ad un pubblico molto ampio in breve tempo.

Le bacheche di gruppo ottengono un numero di condivisioni (repin) maggiore rispetto alle bacheche personali perché sono molto popolari tra gli utenti.
Cerca le bacheche di gruppo più rappresentative del tuo business e cerca di entrarne a far parte. Se non ne trovi una adatta, considera l’idea di iniziarne una tua e invita altri pinner a farne parte.

Oppure hai mai pensato ad una collaborazione con altri store? Ad esempio se tu vendi lampade e un altro profilo business vende mobili, l’ideale sarebbe realizzare una bacheca con l’accoppiamento mobile e lampada. Pin di questo tipo sono molto interessanti per gli utenti in cerca d’ispirazione nel settore dell’arredamento. Provare per credere!

6. Utilizza in maniera attiva la funzione interessi

Una volta raggiunto un buon numero di follower svolgi un’indagine sui loro interessi e inizia a seguirli anche tu.

Spesso le aziende non si rendono conto della potenza di questo strumento. Oltre ad essere il modo migliore per favorire la condivisione, utilizzare in maniera attiva la funzione interessi ti permette di aumentare la tua visibilità e popolarità tra gli utenti.

Allo stesso tempo in questo modo potrai intercettare un pubblico più ampio dato che le immagini mostrate nella sezione interessi cambiano continuamente.

7. Analizza e misura i tuoi sforzi

Il monitoraggio costante è la chiave per la riuscita della tua strategia di marketing.

Per avere un’idea chiara della situazione puoi utilizzare vari strumenti a partire proprio dallo strumento di analitiche messo a disposizione dallo stesso social network che offre insights interessanti sul tuo profilo, sul tuo pubblico e sulle attività dal website.

Nel primo caso lo strumento di analitiche ti permette di vedere il numero di impressioni sul singolo Pin, il numero di Repin, quello di click e da una visione d’insieme sull’andamento dell’account business sin dalla sua creazione.
Nel secondo caso hai la possibilità di vedere il dettaglio delle interazioni dei tuoi follower con i contenuti che pubblichi e di creare dei segmenti definiti all’interno del tuo pubblico per effettuare misurazioni maggiormente accurate.

Comparando i dati raccolti hai la puoi farti un’idea sugli argomenti più ricercati dal tuo pubblico e creare contenuti in grado di soddisfare le loro esigenze. La terza categoria, quella dedicata alle attività derivanti dal website riesce a mostrarti il numero di Pin derivanti dal website. In questo modo puoi renderti conto di quali sono i contenuti che creano una maggiore risonanza tra i tuoi utenti e migliorare costantemente la tua strategia.

8. Aumenta il coinvolgimento con gli influencer

Ogni piattaforma ha i suoi influencer che si distinguono all’interno del loro settore. Avere rapporti con gli influencer può significare un ottimo beneficio per il vostro business. Nyerr Parham offre consigli su come utilizzare il social per individuare influencer online che hanno già l’attenzione del tuo target di riferimento.

“Inizia seguendoli e repinninando il contenuto che ti piace. Continua lasciando commenti intelligenti, riflessivi e coinvolgenti. Questo può essere un buon primo passo per la costruzione di una relazione a lungo termine.”

9. Ottimizza le descrizioni

Secondo uno studio condotto dal famoso studioso internazionale nel campo dei social network Dan Zarrella, le descrizioni di 200 caratteri sono quelle più facilmente repinnabili.

Pinterest supporta ovviamente hashtag ma devi evitare di usarli eccessivamente. Descrizioni esplicative sono spesso la ragione per cui gli utenti interagiscono con i pin e visitano un website.

Bibliografia: 

¹ BRAIN RULE RUNDOWN, Brain Rules by John Medina (ultimo accesso 6 settembre 2023)  

² Most popular social networks worldwide as of January 2023, ranked by number of monthly active users, Statista (ultimo accesso 6 settembre 2023) 

³ Leading countries based on Pinterest audience size as of January 2023, Statista (ultimo accesso 6 settembre 2023)